Nel XIII secolo Crissolo aveva nel Borgo il suo centro principale. A borgo sorgeva l’antico castello e nel 1489 venne costruita dalla famiglia De Faynis la Cappella intitolata a San Sebastiano come ringraziamento o voto per l’avvenuta liberazione della popolazione dalla tremenda epidemia di peste. Cappella di San Sebastiano di Borgo. Nel 1540 il Vicario Generale visitando la Cappella la trovò indecente orinandone il restauro entro un anno sotto pena di scomunica . La tradizione popolare narra che per pagare il restauro, la gente del Borgo, si fece prestare una scrofa dai Monaci di Sant’Antonio di Ranverso per farla riprodurre e permettere, con la vendita dei porcellini, il restauro della Chiesa. La Chiesa risulta confermarsi la cappella sepolcrale della famiglia De Faynis, cui resti sono stati ritrovati in occasione dei lavori del 1972. Col passare degli anni la cappella, ormai diroccata venne abbattuta e costruita più a monte nel 1936. Sono tuttora riconoscibili le lapidi dedicate ai soldati crissolesi caduti nella seconda guerra mondiale e alla lapide in memoria di Sergio Bocca.